il cui nome non significherà più soltanto un contrapposto al maschile,
ma qualcosa per sé,
qualcosa per cui non si penserà a completamento e confine,
ma solo a vita reale: l’umanità femminile.
Questo progresso trasformerà l’esperienza dell’amore,
che ora è piena d’errore, la muterà dal fondo,
la riplasmerà in una relazione da essere umano a essere umano,
non più da maschio a femmina.
E questo più umano amore somiglierà
a quello che noi faticosamente prepariamo,
all’amore che in questo consiste,
che due solitudini si custodiscano, delimitino e salutino a vicenda
Oggi ho letto questo scritto di Frate Ezio Battaglia Sacerdote e frate Carmelitano scalzo. Frate Erborista nell'antica farmacia S. Anna del Convento di Genova (Italy)
Spero che un giorno ci sarà solo il rapporto : "da essere umano a essere umano,
non più da maschio a femmina." !!!
1 commento:
Che bella!!! LA condivido!
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